Giada Acquino

Ancora prima che io nascessi, Dio aveva già fatto qualcosa per me.

Quando mia madre e rimasta incinta di me diciotto anni fa, portava la spirale, un anticoncezionale molto efficace con lo 0,01% di probabilita di errore, quindi era quasi impossibile per me nascere. Ma Dio aveva in mente qualcosa di diverso per mia madre da quello che lei aveva.

Quando ha scoperto di essere incinta era molto felice e ha deciso di non abortire, ma un altro problema si poneva: questo anticoncezionale doveva essere rimosso, cosi facendo pero il feto poteva morire. Mi racconta mia madre che andò in chiesa, al tempo lei era cattolica, e pregò Dio di non farmi morire e promise che se io fossi nata, sarei stata solo Sua. Beh.. Ora sono qui e devo ringraziare Dio per questo miracolo.


Crescendo, mia madre mi portava in chiesa e poi andai a catechismo e le mie insegnanti ci dicevano di pregare a casa e parlare con Gesù. Una sera, ero incuriosita e lo feci senza dire niente a nessuno. Non l'avevo mai fatto e quindi non sapevo bene cosa fare, cosi parlavo con Gesù come se in quel momento Lui fosse seduto sul letto vicino a me, gli facevo domande e sentivo la risposta dentro di me. Cosi qualche domenica dopo a catechismo lo dissi alle mie insegnanti sperando che potessero aiutarmi, ma loro risero di me. Da quel momento smisi di pregare, perchè pensavo che fosse una cosa sbagliata e ridicola.

Con il tempo crescevo e un'estate mio fratello, che veniva a casa nostra per fare alcuni lavori in giàrdino, mi parlo di Dio. Io rimasi esterrefatta, perchè prima lui era tutto il contrario di quello che si puo definire un "cristiano". Cosi una domenica io e mia madre andammo nella chiesa che frequentava. Nel ritorno, non potevamo smettere di ridere e di dire quanto eravamo felici. Qualcosa era cambiato dentro di noi, cosi la domenica seguente andammo ancora. Qualche domenica dopo mia madre accetto Gesù nella sua vita; io invece ci misi di più.

Nella mia scuola, fin dall'asilo, ero presa in giro e ogni giorno tornavo a casa triste e piangevo per le cose che mi dicevano. Mi avevano completamente distrutto l'autostima, non credevo in me stessa e neppure nelle mie capacità. Nessuno era mio amico, e quella che credevo la mia migliore amica si era rivelata tutt'altro. Non ricevevo amore e mi sentivo vuota.

Frequentando la chiesa, notai che iniziavo a sentirmi meno vuota e cosi iniziai a frequentare regolarmente. All'età di tredici anni decisi di fare la mia scelta definitiva, non avevo nulla da perdere e cosi pregai ancora come quella volta da piccola, da quel momento non mi sentii più cosi. Iniziai a sentire l'amore di Dio nella mia vita e a vedere in quante cose Lui era vicino a me senza che io me ne fossi mai accorta. Ricordo che mi sentivo come nuova, ero gioiosa, mi sentivo amata. E come se non bastasse Dio mi fece un altro regalo: mi diede un gruppo di amici veri. Magari puo sembrare una cosa stupida, ma per una ragazzina di tredici anni che non ne aveva mai avuti, era qualcosa di importante e unico. Dio mi aveva dato tutto quello che prima non avevo mai avuto dal mondo: amore, amicizia, gioia e serenita.

Con il tempo, anche la mia autostima e migliorata perchè ho capito l'importanza del vedermi nel modo in cui Dio mi vede. Circa un anno dopo, il 12 giugno 2011, mi sono battezzata! Un giorno unico. Sono passati solo quattro anni da quel giorno ma Dio ha fatto molto in questi anni, ci sarebbero ancora molti episodi da raccontare. Dio mi ha preso com'ero e piano piano mi ha cambiata. Devo ancora lavorare molto su alcuni lati del mio carattere ma sapendo che Dio e al mio fianco questo non mi spaventa. Certe volte pensavo a come potrebbe essere la mia vita ora senza avere Dio, forse come quella di molti altri ragazzi di diciotto anni che si incontrano o forse peggio, sinceramente non lo so.. Ma sono felice di come è la mia vita ora e penso che non potrebbe essere migliore.